Coreografie



COREOGRAFIA: Caterina Di Napoli

Inizia la sua formazione in danza classica e moderna a Napoli per poi perfezionarsi in Italia e all’estero . All’età di 18 anni interpreta “Paquita” con compagnia P. De La Cruz di Madrid. Dal 1986 e per le seguenti sei stagioni liriche, fa parte del corpo di ballo del Teatro Massimo Bellini di Catania, diventando solista e poi Prima Ballerina. Danza al Teatro Verdi di Trieste, al Greco di Siracusa, al Carcano di Milano, ,al Politeama di Napoli ,al Teatro Greco di Siracusa,al Petruzzelli di Bari, al Complex Culturel Sidi Belyout a Casablanca. Alla fine del 2007 fonda DANZACITY con lo scopo di formare giovani danzatori e sperimentare nuovi linguaggi coreutici. Cura le coreografie del musical “Pinocchio” e “Madre Teresa, la matita di Dio”, “Amore e Morte a Notre-Dame” con i Misurabili e Il gran Galà del musical Dirige e coreografa “Romeo e Giulietta il Musical” con Orizzonti Infiniti, produzione che è presente nel festival italo-marocchino in Marocco nell’ottobre del 2014 e messo in scena al Theatre Royal di Marrakech e al Théatre National di Rabat, “Carmina Burana” per il Conservatorio Pollini. Nel Maggio 2015 mette in scena uno spettacolo di danza e prosa “The Journey” per L’Ambasciata d’Italia a Riyadh Arabia Saudita . Crea le Coreografie per la commedia musicale “Un Mandarino per Teo” dirigendo il giovane corpo di ballo del Centro di formazione danza DANZACITY.

Corpo di ballo: Chiara Bastianello, Chiara Oregio Catelan, Elisabetta Lunardon, Giorgia Pisacreta, Irene Coletto, Isabella Pagin, Martina Rigato, Sara Sarnataro.
Note di Coreografia:

Note coreografiche: la struttura coreografica si ispira al periodo storico di ambientazione della commedia musicale. La leggerezza , la spensieratezza sono state curate  nelle espressioni corporee e negli atteggiamenti delle danzatrici che sempre in maniera spiritosa hanno interpretato i vari personaggi.

Le timide sartine che ironizzano e che sognano una vita ricca, la seduttività  delle femmes fatales e il rigore dell’incubo cinese sono coreografate sempre interagendo con i personaggi principali. Le giovani danzatrici della scuola Danzacity hanno espresso non solo preparazione tecnica ma anche capacità interpretative.